Pellicole
senza gloria: il cinema italiano che non c’è più.
Si,
perché il cinema italiano è morto. O quantomeno è in agonia da
diverso tempo ormai.
Con
questo blog voglio celebrare quel tipo di cinema bistrattato negli
anni passati dai “critici” (o presunti tali) nostrani.
Onorare
i registi che hanno fatto grande il cinema italiano. Lucio Fulci,
Mario Bava, Umberto Lenzi, Enzo G. Castellari, Sergio Corbucci, Joe
D’amato, Michele Soavi per citarne solo alcuni.
Omaggiare
i cosiddetti B-Movie,
i film di serie B.
Il
cinema horror e splatter, gli spaghetti western, la commedia sexy, il
poliziottesco, i cannibal movie, i gialli all’italiana. Quelle
pellicole che riuscivano ad abbattere le barriere e arrivavano in
ogni parte del mondo, a differenza di oggi.
I
film di oggi sono prodotti fine a se stessi, fatti senza passione,
chiusi in se stessi. Se li tocchi si chiudono a riccio e rimangono
immobili, si difendono così, non osano, non ne hanno i mezzi. Alla
fine li lasci lì perché se li tocchi pungono. Naturalmente ci sono
le eccezioni ma sono poche.
Lo
ammetto, non è una novità. Di blog che parlano del cinema italiano
di genere ce ne sono a bizzeffe… Ecchisenefrega,
questo è il cinema italiano che mi piace.
concordo pienamente e apprezzo alla grande questo nuovo blog!!
RispondiEliminasi vede proprio che sei appassionato! complimenti!!
RispondiEliminaGrazie! Sono appassionato e anche pessimista. Mi sono rivisto alcuni vecchi film italiani che non vedevo da tempo e ci ho trovato quello che non riesco più a vedere nei film italiani di oggi: l'inventiva e la passione. Bisognerebbe ricominciare da capo e dare fiducia ai giovani.
RispondiEliminaCiao Ivo,
RispondiEliminacomplimenti per la voglia e la vitalità nell'aprire questo nuovo spazio (Stra)cinefilo italiano: scelgo di farti i migliori auguri qui, nel post di presentazione, dopo aver letto le brevi ed efficaci recensioni dedicate a titoli fondamentali, ottima inizio!
"Il cinema italiano è morto, w il cinema italiano"...!! Ma quello nuovo, dei Zuccon e degli altri, registi e scrittori trentenni che resistono ed esistono.
ciao,
Fabio
Grazie Fabio. I tuoi auguri mi fanno piacere e mi invogliano a continuare. Zuccon e altri sono le eccezioni, il resto è merda. Quoto tutto ciò che hai detto: "il cinema italiano è morto, w il cinema italiano!"
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