La
squadra di calcio della Longobarda viene promossa per la prima volta
nella storia in seria A. Il presidente, ospite a una trasmissione
sportiva, annuncia in diretta tv il nome del nuovo allenatore. Oronzo
Canà (Lino Banfi) che assiste alla trasmissione sente pronunciare il suo nome e sviene.
Canà
è un pessimo allenatore e non ha effettivamente le idee chiare in
quanto a schemi e tattiche. Ormai famoso il suo modulo 5-5-5 denominato Bizona. Aiutato
da due maldestri imbroglioni (Gigi e Andrea) si reca in Brasile e
dopo varie peripezie riesce a portare a casa un completo sconosciuto,
Aristoteles, che è un vero e proprio fuoriclasse. Il campionato
inizia e si mette subito male per la Longobarda, di domeniche in
domeniche si ritrova a lottare per non retrocedere. Canà ha tutti
contro: tifosi, giornalisti, la dirigenza, l’unico che lo sostiene
è il presidente. Ci si mette anche Aristoteles a complicare le cose,
la nostalgia del Brasile prima e un infortunio dopo. Ma poi tutto si
rimette per il verso giusto. Aristoteles si avvicina alla figlia di Canà, ricomincia a giocare e la Longobarda ricomincia a vincere. L’ultima partita sarà decisiva, ci
vuole una vittoria per rimanere in serie A. Il presidente preoccupato
confessa in malo modo a Canà che è stato ingaggiato con l’intento
di retrocedere subito in serie B e deve assolutamente perdere la
partita decisiva…
Cult
assoluto di Sergio Martino con un Lino Banfi in forma splendida.
Probabilmente nessuno si aspettava un successo clamoroso di questo
film. Successo che si è sviluppato nel tempo tanto da portare alla realizzazione a più di
vent’anni a un seguito: L'allenatore nel pallone 2 (che non ho visto e che probabilmente non vedrò mai!).
Nel
cast anche Gigi e Andrea e i camei di vari giocatori e addetti ai
lavori, fra i quali Pruzzo, Graziani, De Sisti. Si ride, ci si commuove pure in certe scene e si gioisce e si tifa per lo sfigato Oronzo Canà, soprattutto nel finale quando tutti lo portano in gloria e il presidente gli dice: "lo sa... lei è un disoccupato" e Canà risponde: "si. E lei è un cornuto!". Guardate la scena sotto e capirete. Sballo!
Una scena del film