Horror, splatter, giallo all'italiana, spaghetti western, poliziotteschi, commedie sexy, cannibal movie

mercoledì 30 maggio 2012

Pellicole senza gloria - Presentazione


Pellicole senza gloria: il cinema italiano che non c’è più.
Si, perché il cinema italiano è morto. O quantomeno è in agonia da diverso tempo ormai.
Con questo blog voglio celebrare quel tipo di cinema bistrattato negli anni passati dai “critici” (o presunti tali) nostrani.
Onorare i registi che hanno fatto grande il cinema italiano. Lucio Fulci, Mario Bava, Umberto Lenzi, Enzo G. Castellari, Sergio Corbucci, Joe D’amato, Michele Soavi per citarne solo alcuni.
Omaggiare i cosiddetti B-Movie, i film di serie B.
Il cinema horror e splatter, gli spaghetti western, la commedia sexy, il poliziottesco, i cannibal movie, i gialli all’italiana. Quelle pellicole che riuscivano ad abbattere le barriere e arrivavano in ogni parte del mondo, a differenza di oggi.
I film di oggi sono prodotti fine a se stessi, fatti senza passione, chiusi in se stessi. Se li tocchi si chiudono a riccio e rimangono immobili, si difendono così, non osano, non ne hanno i mezzi. Alla fine li lasci lì perché se li tocchi pungono. Naturalmente ci sono le eccezioni ma sono poche.
Lo ammetto, non è una novità. Di blog che parlano del cinema italiano di genere ce ne sono a bizzeffe… Ecchisenefrega, questo è il cinema italiano che mi piace.

5 commenti:

  1. concordo pienamente e apprezzo alla grande questo nuovo blog!!

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  2. si vede proprio che sei appassionato! complimenti!!

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  3. Grazie! Sono appassionato e anche pessimista. Mi sono rivisto alcuni vecchi film italiani che non vedevo da tempo e ci ho trovato quello che non riesco più a vedere nei film italiani di oggi: l'inventiva e la passione. Bisognerebbe ricominciare da capo e dare fiducia ai giovani.

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  4. Ciao Ivo,

    complimenti per la voglia e la vitalità nell'aprire questo nuovo spazio (Stra)cinefilo italiano: scelgo di farti i migliori auguri qui, nel post di presentazione, dopo aver letto le brevi ed efficaci recensioni dedicate a titoli fondamentali, ottima inizio!
    "Il cinema italiano è morto, w il cinema italiano"...!! Ma quello nuovo, dei Zuccon e degli altri, registi e scrittori trentenni che resistono ed esistono.

    ciao,
    Fabio

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  5. Grazie Fabio. I tuoi auguri mi fanno piacere e mi invogliano a continuare. Zuccon e altri sono le eccezioni, il resto è merda. Quoto tutto ciò che hai detto: "il cinema italiano è morto, w il cinema italiano!"

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